Karl’s kühne Gassenschau appartiene alla prima generazione di compagnie svizzere della scena teatrale indipendente. Fondata nel 1984 da sei persone che si erano conosciute alla Mimenschule Ilg di Zurigo, gravita tuttora intorno a quattro dei suoi fondatori: Paul Weilenmann, Brigitt Maag, Markus Heller ed Ernesto Graf. Nato come sgargiante teatro di varietà di strada che proponeva esibizioni circensi, intermezzi musicali e virtuosismi di mangiafuoco, ha sviluppato in seguito produzioni sempre più ambiziose rappresentate per più stagioni in un luogo determinato. La compagnia ha vinto il Prix Walo per la prima volta per «Stau» nel 1998 e da ultimo per «FABRIKK» nel 2013. Nel 2011 ha ricevuto il Premio svizzero della scena dell’atp.
La voglia di escogitare e sperimentare si riflette negli spettacoli della compagnia: teatro d’azione su un «cantiere», teatro in situ ambientato in una cava («S.T.E.I.N.B.R.U.C.H») con il suo pendant romando in «r.u.p.t.u.r.e», messo in scena nella cava dismessa di St. Triphon, lo spettacolo acquatico «AKUA», la casa di riposo del futuro «SILO 8» e «FABRIKK», il cui adattamento romando si svolgerà nel 2015, sempre a St. Triphon. Le produzioni di Karl’s kühne Gassenschau non sono solo spettacoli grandiosi. Fascino, comicità e rischio sono denominatori comuni di tutte le produzioni, sebbene oltre a divertire ed emozionare il loro intento è anche quello di stimolare il pubblico a riflettere. I temi trattati dall’ottica dei commedianti rispecchiano sempre la realtà sociale del momento. Grazie a questo approccio Karl’s kühne Gassenschau riesce a conquistare il grande pubblico, basti pensare che «SILO 8» è stato visto da 580 000 persone.
«Nel 1984, agli esordi, il programma era un mix disordinato di equilibrismo, giocoleria, giochi di prestigio e ed esibizioni canore. Tutto era ammesso, purché facesse divertire. Come palcoscenico, un fazzoletto di asfalto. Un vero e proprio spettacolo di strada. Da allora Karl’s kühne Gassenschau non si è più fermata esibendosi più di 2900 volte in ben 21 spettacoli straordinari davanti a un pubblico di oltre un milione di persone, sempre mossa dalla voglia di travolgere le frontiere e di combinare il divertimento e l’innovazione. Come compagnia indipendente Karl’s kühne Gassenschau è libera e spericolata. Per esserlo, occorre una buona dose di coraggio e audacia.»