A proposito dell'anno 2022

A proposito dell'anno 2022
 

Ogni anno l’UFC indice il concorso «I più bei libri svizzeri», grazie al quale riconosce prestazioni straordinarie nella produzione e nell’arte del libro e mette in risalto opere che riflettono le tendenze contemporanee. Tra i 400 volumi in gara nell’edizione del 2022, i 20 libri premiati dimostrano grande audacia e standard elevatissimi, come sottolineato dalla giuria, composta da Gina Bucher (autrice, editrice), Gregor Huber (designer grafico, editore), Silas Munro (designer grafico, autore), Kajsa Ståhl (designer grafica, editrice) e presieduta da Sereina Rothenberger (designer grafica).

Giuria

Gina Bucher

Gina Bucher, autrice ed editrice, classe 1978, ha studiato cinematografia, giornalismo e storia dell’arte. Dal 2008 lavora come redattrice indipendente per varie pubblicazioni artistico-culturali ed è autrice di saggi narrativi. Dal 2009 al 2018 è stata responsabile del programma del congresso annuale «taz lab» di Berlino, nel 2009 è stata cofondatrice del progetto di design Rokfor. Insegna alla scuola F+F di Zurigo e tiene un corso di scrittura al Junges Literaturlabor JULL.

Gregor Huber

Gregor Huber, classe 1978, ha studiato storia e storia dell’arte all’Università di Zurigo e si è successivamente diplomato in nuovi media alla Scuola universitaria d’arte di Zurigo.
Dal 2007 al 2023 è stato co-responsabile dei contenuti e del design della rivista Fabrikzeitung. Nel 2018 ha fondato assieme a Ivan Sterzinger e Noha Mokhtar la casa editrice Edition Hors-Sujet.
Con Ivan Sterzinger gestisce lo studio Huber/Sterzinger.

Silas Munro

Silas Munro, classe 1981, ha conseguito un Master of Fine Arts presso il California Institute of the Arts (CalArts) e un Bachelor of Fine Arts presso la Rhode Island School of Design (RISD). Nel 2014 ha fondato con Brian Johnson lo studio di design grafico Polymode, gestito da esponenti del movimento LGBTQ+ e di altre minoranze, e attivo principalmente nell’ambito culturale. Munro è il curatore di Strikethrough: Typographic Messages of Protest (Letterform Archive, 2022) e co-autore di Black Design in America (in pubblicazione da Princeton University Press), nonché co-preside del corpo docente per il programma MFA in design grafico del Vermont College of Fine Arts. Nel 2020 è stato membro della giuria e nel 2022 presidente del concorso di design statunitense «50 Books | 50 Covers» organizzato dall’AIGA.

Sereina Rothenberger

Sereina Rothenberger, classe 1981, gestisce dal 2008 lo studio di progettazione grafica Hammer di Zurigo assieme a David Schatz. Dal 2013 al 2019 è stata titolare di una cattedra alla Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe, dove alla fine è stata anche direttrice di un dipartimento. Dal 2015 insegna al Vermont College of Fine Arts (USA) agli studenti iscritti al programma di master in design grafico, di cui è co-responsabile dal 2020. Dal 2020 è anche consulente alla Jan van Eyck Academie di Maastricht.

Kajsa Ståhl

Kajsa Ståhl, classe 1974, è una designer grafica che opera a Londra, specializzata in progetti collaborativi e interdisciplinari che coinvolgono archivi, collezioni, interviste e viaggi e si traducono in libri, poster, cataloghi, cartelloni pubblicitari, siti web, identità, mostre e film. Kajsa Ståhl è una dei quattro membri del collettivo di design grafico Åbäke (dal 2000) e una dei quattro titolari della casa editrice Dent-De-Leone (dal 2007). Dopo aver studiato con HC Ericson e ottenuto un Bachelor in Svezia presso la HDK-Valand, si è trasferita a Londra, dove ha conseguito il Master presso il Royal College of Art. Già immersa nel mondo dell’architettura, i suoi progetti comprendono collaborazioni nei settori dell’architettura, scrittura, musica, design della moda, arte e curatela di mostre.

Informazioni generali

Concorso

Con il concorso "I più bei libri svizzeri", il governo svizzero ha creato uno strumento per sostenere il design e per premiare e promuovere il design grafico di alta qualità nell'industria del libro. Il concorso è aperto a grafici, editori e stampatori. L'Ufficio federale della cultura riceve ogni anno circa 400 libri per questo concorso. Una giuria internazionale composta da cinque membri seleziona ogni anno i libri svizzeri più belli. Il concorso registra le tendenze e identifica gli sviluppi contemporanei del design grafico e della produzione libraria, e allo stesso tempo ha un'ampia memoria storica.

Che cos'è un libro svizzero?

Un libro svizzero è un libro che soddisfa almeno uno dei seguenti criteri: il libro è stato progettato da un grafico svizzero, la casa editrice ha sede in Svizzera o la tipografia ha sede in Svizzera.

Criteri della giuria

La giuria valuta il design, la grafica e la tipografia dei libri, dando priorità all'innovazione e all'originalità. Altri criteri includono la qualità della stampa e della rilegatura, nonché i materiali utilizzati. Il premio è da intendersi come onorifico; non sono previsti premi in denaro. Non esiste una gerarchia di premi e tutti i migliori libri svizzeri vengono trattati ogni anno allo stesso modo.

La mediazione del premio

Il catalogo presenta i libri vincitori attraverso le relazioni della giuria e funge da piattaforma per il dibattito su questioni di attualità relative ai libri. Le mostre presentano i libri vincitori in Svizzera, seguite da piccole presentazioni all'estero. Le mostre e il catalogo portano il premio all'attenzione del pubblico e stimolano gli scambi tra i rappresentanti dei vari settori: grafica, stampa ed editoria.

Storia del concorso

Nel 1998, l'Ufficio federale della cultura (UFC) è subentrato all'Associazione svizzera di lingua tedesca dei librai e degli editori (Schweizer Buchhändler- und Verlegerverband SBVV) e da allora organizza il concorso. Questo passaggio di consegne è stato accompagnato da un riorientamento della strategia e dei contenuti del concorso, che ancora oggi mantiene la sua piena validità. Per far parte della giuria è sufficiente avere un'esperienza professionale nel settore delle scommesse, il che lascia ampio spazio alla creatività. Aprendo il concorso ad altri Paesi, abbiamo potuto tenere conto dei cambiamenti nel modo di produrre libri sul mercato internazionale.