A CLOSE UP OF A LARGE ROCK, I THINK

A CLOSE UP OF A LARGE ROCK, I THINK
 

Realizzato nel quadro del Premio Culturale Manor di San Gallo, questo libro di Sebastian Stadler affascina come un labirinto fatto di foto enigmatiche, materiali eterogenei e una struttura complicata. Nelle opere fotografiche, prevalentemente astratte, ­riportate sulla pagina per lo più individualmente e in dimensioni variabili, emergono presenze quasi magiche generate attraverso effetti di doppia esposizione. Il design si rifà all’approccio artistico offrendo spazio a ulteriori momenti imprevedibili. La sovraccoperta in plastica, ad esempio, aggiunge un ulteriore livello all’immagine di copertina, a mo’ di doppia esposizione. All’interno, la carta lucida su una sola facciata è stampata a volte su un lato e a volte su entrambi, e alcune pagine non sono tagliate lungo il bordo – talvolta celano delle immagini, oppure non sono stampate all’interno, e verso la fine nascondono un sommario. Sulle pagine vuote accanto alle foto trovano spazio qua e là, in un grande carattere corsivo, titoli provvisori generati per mezzo di software di riconoscimento delle immagini. Ad altre figure si affiancano ­citazioni letterarie, anch’esse selezionate tramite software a seguito di analisi dell’immagine e confronto con un archivio di letteratura. È come se il libro parlasse con una voce enigmatica, non localizzabile. Gli osservatori vengono coinvolti in un’esplorazione che difficilmente lascerà l’impressione di aver già scoperto tutto.

Editore
Nadia Veronese, Kunstmuseum St.Gallen (CH)
Autore
Sebastian Stadler, Zürich (CH)
Grafico
Martin Andereggen, Zürich (CH); Winfried Heininger, Baden (CH)
Impressione
DZA Druckerei zu Altenburg GmbH, Altenburg (DE)
Pubblicazione

Kodoji Press, Baden (CH)
ISBN
978-3-03747-098-5