TricksterP

TricksterP
TricksterP
© BAK/Gneborg

TricksterP

Panorami scenografici coinvolgenti

Premio svizzero di teatro 2017

TricksterP è il nome d’arte del duo ticinese formato da Cristina Galbiati, nata in Italia nel 1973, e Ilija Luginbühl, nato a Sciaffusa nel 1977 e cresciuto nei Grigioni. I due artisti si sono conosciuti presso l’Accademia Teatro Dimitri e nel 2002 hanno fondato la casa del tabacco, uno spazio dedicato all’investigazione e alla sperimentazione. Da allora studiano e raffinano con grande perseveranza una forma di teatro unica nel suo genere, che si pone a metà strada tra installazione, impressioni uditive ed esperienze sceniche. A partire dal 2009, i loro spettacoli si sono allontanati dal concetto di teatro in senso stretto. Le ambientazioni, infatti, vengono preparate in modo da far vivere al pubblico una vera e propria esperienza sensoriale. In «Sights» (2014), per esempio, venivano forniti al pubblico una cartina e dei gettoni per alcune postazioni sonore con messaggi registrati da persone cieche che raccontavano le loro storie.

TricksterP si esibisce assiduamente in Svizzera e all’estero. I loro innovativi progetti sono annoverati tra i più promettenti del teatro svizzero e sono sostenuti da Pro Helvetia a livello nazionale e internazionale. Il loro progetto più recente, «Twilight» (2016), verrà presentato quest’anno non solo in tutta la Svizzera ma anche in Italia, Liechtenstein, Danimarca e Iran. «Twilight», sottotitolato «coreografia per la luce che muore» e invitato all’Incontro svizzero del teatro 2017, è una sinfonia spaziale in cui il pubblico dà vita a una nuova realtà in un territorio tra introspezione e visione esteriore. «B» (2012) è un viaggio spaziale basato sulla fiaba di Biancaneve, preceduto nel 2009 da «.h.g.», quest’ultimo basato sulla fiaba di Hänsel e Gretel e replicato oltre 200 volte in Europa, Australia e Stati Uniti in una moltitudine di lingue diverse. I loro spettacoli fanno affidamento sull’immaginario collettivo mentre il pubblico, dotato di auricolari, si fa strada in diversi spazi fisico-sensoriali. Questa combinazione creativa di performance, teatro e arte visiva è quasi impossibile da descrivere; di fatto è un’esperienza da vivere in prima persona.

«Interpretazioni spaziali precise e dettagliate, panorami sonori tridimensionali e una tecnica narrativa complessa e non lineare: l’esperienza che si vive durante una rappresentazione di TricksterP è intensa e coinvolgente. Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl, spinti da una curiosità implacabile e da un perfezionismo estetico assoluto, sono riusciti a sviluppare una forma artistica inedita. La fantasia dello spettatore, all’interno delle loro enigmatiche installazioni tra arte e teatro, interagisce in un mondo sospeso a mezz’aria con spazi e suoni sapientemente realizzati. I due artisti sviluppano tenacemente il loro stile inconfondibile in un luogo che rappresenta un punto d’incontro tra il teatro degli oggetti, la scenografia e la performance».

Anja Dirks, membro della giuria