I più bei libri svizzeri 2023 in Podcast

Le convenzioni e i codici influenzano le nostre interazioni quotidiane. Nel suo lavoro artistico, l'artista finlandese Pilvi Takala esamina queste strutture sociali e le strutture di potere associate. Pilvi Takala ha rappresentato la Finlandia alla 59esima Biennale di Venezia. “Close Watch” è il titolo della pubblicazione e del lavoro esposto nel padiglione finlandese nel 2022. Per “Close Watch”, Pilvia Takala ha lavorato sotto copertura per la società di sicurezza privata Securitas, attiva a livello internazionale. In una conversazione con la designer svizzera Vela Arbutina e l'artista Pilvi Takala, parliamo della pratica artistica di Pilvi Takala e di come Vela Arbutina ha tradotto i processi artistici in un libro.

Famosa soprattutto per i suoi mobili in stile Pop Art, la coppia di artisti e designer Susi e Ueli Berger ha creato e realizzato ben 70 progetti artistici in spazi pubblici tra il 1968 e il 2008. Abbiamo parlato con la redattrice Mirjam Fischer e il graphic designer Dan Solbach della sfida di creare un catalogo da questa ricchezza di opere e materiale d'archivio che non sia solo completo e informativo, ma anche stimolante. Per spostare il nostro sguardo dall'archivio al presente, abbiamo discusso con la curatrice e pubblicista Yasmin Afshar dell'influenza di questi pionieri sugli artisti di oggi e dei nuovi approcci nella realizzazione dell'arte nello spazio pubblico.

Una conversazione sul design generativo può diventare un sogno del futuro o annunciare la fine del design umano. I team dietro le due case editrici intercom e gta hanno ripensato l'editoria ibrida e sviluppato uno strumento per la progettazione generativa di pubblicazioni accademiche. Questo non solo richiede nuovi processi, ma sposta anche i ruoli e solleva la questione delle posizioni di monopolio delle aziende tecnologiche. L'editore Niki Rhyner, il designer Reinhard Schmidt e il programmatore Urs Hofer si sono seduti alla tavola rotonda in studio.

“Starkes Ding” è il primo romanzo grafico ad essere premiato nella categoria “I più bei libri svizzeri”. La pubblicazione è dedicata a un capitolo oscuro della storia recente della Svizzera: i Verdingkindern come parte delle misure assistenziali obbligatorie e dei collocamenti fuori casa. Parliamo con l'autrice e artista Lika Nüssli e con la designer ed editrice Julia Marti (Editione Moderne) dell'importanza di scrivere la propria storia familiare e del potenziale del romanzo grafico. Parliamo con il pubblicista Basil Rogger della mostra da lui creata, “Verdingkinder reden” (2009-2017), dell'importanza di dare voce a coloro che ne sono stati colpiti e del perché questo episodio sia rilevante anche per le generazioni di oggi.

In #Ingrid, l'artista ginevrina Zoé Aubry esplora un caso brutale di femminicidio in Messico e la sua rappresentazione nei media. L'artista è anche la designer della pubblicazione. Parliamo con lei del suo approccio al tema, del libro come strumento e della rappresentazione. Parliamo con la scienziata dei media Doris Gassert del potere degli algoritmi e delle immagini.

Cosa hanno a che fare gli edifici dell'architetto torinese Carlo Mollino con il surrealismo? Durante una visita al Museo Casa Mollino e al Teatro Regio di Torino, l’editore della pubblicazione “Carlo Mollino - Architetto e narratore” Napoleone Ferrari parla della vita e del lavoro dell'architetto, fotografo, autore e pilota acrobatico. Il designer Marco Walser parla dei progressi della conoscenza e di cosa significhi portare in forma di libro un materiale d'archivio ampio e diversificato e Tibor Joanelly categorizza la figura di Carlo Mollino e il suo lavoro nella storia dell'architettura.

Un libro bellissimo! E cos'altro è? In “Nicht nur schön”, la curatrice Laura Breitschmid e il designer Jonas Wandeler parlano dei “Più bei libri svizzeri” premiati dall'Ufficio federale della cultura (BAK). L'attenzione si concentra sugli aspetti del contenuto, sul loro contesto più ampio e sul ruolo svolto dal design. L'episodio pilota ruota intorno al concorso, al significato dell'aggettivo “bello” e alle sfide attuali.