From Concrete to Liquid to Spoken Worlds to the Word

From Concrete to Liquid to Spoken Worlds to the Word

Il piccolo catalogo di una mostra sulla poesia concreta riesce a liberare questa forma d’arte dalla frequente associazione con il neo-modernismo e a trasportarla nel presente in una rappresentazione eterogenea e umoristica. Il blocco libro con un nastro in tessuto nero è incollato all’interno di una copertina cartonata nello stile di una brossura svizzera; la copertina, sovradimensionata e ripiegata più volte, conferisce all’opera solidità e maneggevolezza. L’indice su uno dei risvolti agevola l’esplorazione del libro e gli inizi dei capitoli sono di facile reperimento grazie ai fogli di un altro tipo di carta, in alcuni casi ripiegati. In questo modo non risulta negativo l’impatto dovuto a un uso di molti linguaggi visivi diversi – dalle immagini tipografiche alle foto di performance disposte liberamente, alle immagini dell’esposizione con teche e screenshot da Internet. Nonostante tutto l’impressione generale è tranquilla e invitante, ma cela numerose sorprese. Il materiale economico impiegato per la copertina sottolinea l’anelito alla quotidianità, che caratterizza anche la forma d’arte in esame. Il taglio delle pagine, ridotto rispetto alla copertina in cartone, risulta elegante, mentre il design della copertina, con due illustrazioni in bianco e nero, offre una buona anteprima dei diversi sistemi semiotici presentati nel volume.

Editore
Andrea Bellini, Centre d’Art Contemporain Genève, Genève (CH)
Autore
Various
Grafico
Robert Huber, Zürich (CH)
Impressione
DZA Druckerei zu Altenburg GmbH, Altenburg (DE)
Pubblicazione
Lenz, Milano (IT)
ISBN
979-12-80579-23-2