STATE FICTION. The Gaze of the Swiss Neutral Mission in the Korean Demilitarized Zone
Il libro di Denise Bertschi sulla missione svizzera nella zona demilitarizzata coreana (DMZ), istituita nel 1953, presenta in oltre 350 pagine un affascinante materiale fotografico e testuale che viene posto in risalto dal design sobrio. Un’infinità di foto e una serie di fermo-immagine tratti da filmati in Super 8 registrati da membri dell’esercito svizzero nel corso di due decenni trascorsi nella DMZ, in abbinamento a brevi estratti da diari e altri documenti, invitano a una lettura approfondita. Poiché le immagini idilliache di fiori e paesaggi, così come le scene di vita quotidiana nell’isola svizzera, oscurano quasi del tutto il conflitto politico-militare, il libro permette di analizzare un’autoaffermazione di pace e neutralità – non da ultimo, in chiave estetica. A volte l’effetto ricorda delle stereotipate foto di vacanze, ma poiché lo sguardo turistico per una volta si rivolge su se stesso, ne deriva una tensione sinistra. Tre saggi collocati tra le pagine fotografiche offrono diverse informazioni di base in un layout bilingue.
