Things They Do with Ashes and Sand, The Glass Collection of Ray Bär Salisbury
Il libro molto sottile e rigido dall’estetica lucida funge da vetrina perfetta per una collezione privata di oggetti in vetro colorato. In un design sontuoso con titolo stampato a rilievo e varie tipologie di carta vengono mostrate 36 fotografie iperrealistiche di manufatti singoli o a gruppi – per lo più davanti a degli specchi. La messa in scena sembra quasi esagerata, ma rende giustizia alle opere d’arte vetraria con le loro superfici scintillanti e riflettenti. Gran parte del lavoro di design risiede nell’eccellente redazione delle immagini e nella litografia. Le pagine sono state tagliate in modo tale da far sempre vedere accanto a una fotografia in grande formato la parte iniziale di una seconda, dando l’impressione che la collezione sia un continuum. Questa scelta toglie un po’ di pregiata unicità agli articoli, stimolando i raffronti. I numeri di pagina valgono anche come numeri delle immagini e contribuiscono, con la loro accorta disposizione, all’idea che gli oggetti si trovino uno accanto all’altro su un grande tavolo, così che gli osservatori possano spostare lo sguardo dall’uno all’altro a piacimento. Un indice didattico delle figure sulla carta rosa chiaro del risguardo permette di mantenere sempre la visione d’insieme.