Dear Clay

Dear Clay,

L’artista Stéphanie Baechler (*1983), proveniente dal fashion design, produce oggetti e installazioni in argilla e tessuti; in questa monografia offre una soluzione lineare per presentare il suo lavoro, mostrando esclusivamente i processi seguiti. Componente principale del volume sono le pagine degli sketchbook di Baechler, alcune delle quali sono riprodotte in facsimile con i bordi visibili. Inoltre, ci sono fotografie di singoli passaggi della produzione delle opere, raggruppate senza un ordine particolare e a volte leggermente oblique sulla pagina. L’interazione fra disegni e fotografie è armonica e si traduce in una pubblicazione coerente e dall’aspetto organico che offre una buona prospettiva sul modo di lavorare dell’artista. C’è armonia anche fra i tre tipi di carta e la copertina flessibile leggermente ruvida. Nonostante alcuni dettagli appariscenti, come i segnalibri di stoffa liberamente inseriti o i disegni e la firma sui risvolti, il design non appare pretenzioso. Due testi dell’artista e due di autori esterni, inseriti rispettivamente sui lati interni della sovraccoperta e su fogli sciolti riposti in un sacchetto di campioni di ritaglio inserito nel volume, spiegano prassi e obiettivi artistici in stile epistolare, rivolgendosi a elementi e materiali con incipit quali «Dear Silhouette» o «Dear Clay».

Editore(i)
Stéphanie Baechler, Fribourg / Amsterdam (NL); Rudy Guedj, Laura Pappa, Amsterdam (NL)
Autore(i)

Stéphanie Baechler, Fribourg / Amsterdam (NL); Zoe Dankert, Rudy Guedj, Amsterdam (NL); Jan Verwoert, Berlin (DE)
Grafico
Rudy Guedj, Laura Pappa, Amsterdam (NL)
Impressione
PBtisk.a.s., Příbram (CZ)
Pubblicazione
Building Fictions, Amsterdam (NL)
ISBN
978-90-827712-1-3