Louis Jucker
Un creativo polivalente con uno spiccato spirito per la collettività
Onnipresente e insaziabilmente creativo, il cantautore, musicista teatrale, produttore e curatore di eventi Louis Jucker è ormai parte integrante della scena musicale svizzera. Nato nel 1987 a La Chaux-de-Fonds, si laurea come architetto, per cominciare poi a dar forma, nelle vesti di musicista punk a tempo pieno, alle sue molteplici attività fai da te. La sua potente voce gli vale il ruolo di frontman nella band mathcore Coilguns, con la quale va in tour in Europa e oltreoceano. Scrive anche musiche per il teatro e poetiche canzoni folk per sé e il suo sempre più folto entourage di artisti, armeggia con strumenti fatti in casa, sperimenta con diverse tecniche di registrazione e collabora a progetti interdisciplinari con, tra gli altri, l’artista visivo Augustin Rebetez e gli attori Joël Maillard e Camille Mermet. Nel 2015 riceve un invito alla Cité internationale des arts di Parigi. Nell’autunno del 2020 esce il suo autoritratto musicale («Something Went Wrong»), in cui passa in rassegna i suoi primi 30 anni di vita e lavoro.
Louis Jucker è membro fondatore dell’etichetta Hummus Records e dell’associazione indago, una piattaforma di produzione che organizza laboratori, registrazioni e performance per mettere in contatto artisti di discipline diverse. Al momento lavora all’organizzazione della quarta edizione del festival partecipativo Some of the Missing Ones, che avrà luogo dal 22 al 24 maggio a Friburgo.