Bibliothèque Sonore Romande (Lausanne),
Il Premio speciale di mediazione 2021 dell’Ufficio federale della cultura (UFC) va a quattro istituzioni impegnate nel promuovere la lettura: la Bibliothèque Sonore Romande (BSR, Losanna), la Bibliothèque Braille Romande et livre parlé (BBR, Ginevra), la SBS Schweizerische Bibliothek für Blinde, Seh- und Lesebehinderte (Zurigo) e la Biblioteca Braille e del libro parlato (Tenero).
Due di esse sono nate all’inizio del Novecento mentre le restanti sono sorte rispettivamente alla fine degli anni Quaranta e degli anni Settanta. Tutte offrono in prestito libri, riviste, materiale di voto, ricette di cucina e una persino spartiti musicali. Nel corso degli anni hanno saputo adattarsi al progresso tecnologico: oltre a opere in braille propongono numerosi formati audio, e-book, film e serie televisive con audio descrizione e diverse applicazioni per la lettura. Indipendentemente dall’età, chiunque abbia difficoltà con la lettura (a causa di disabilità visive, dislessia, disturbi neurologici o altre problematiche) può trovare una consulenza personalizzata e l’opera più adatta.
Grazie al lavoro di professionisti dell’informazione documentaria ed esperti di letteratura, le quattro biblioteche hanno creato un catalogo con migliaia di opere a cui lettori volontari hanno prestato la loro voce. Romanzi polizieschi, epopee o commedie romantiche, saggi specialistici, classici, libri per bambini e testi erotici sono disponibili nelle lingue nazionali, in inglese e in varie lingue latine. I contatti stabiliti dalle biblioteche con istituzioni equivalenti presenti all’estero facilitano l’accesso degli abbonati ad altre collezioni nazionali e internazionali.
Leggere significa relazionarsi con sé stessi e con gli altri, superare barriere culturali e geografiche. Grazie al loro ruolo di mediatrici, le biblioteche sonore permettono a chi, per la propria disabilità, non può accedere direttamente ai libri di sentirsi totalmente parte della comunità degli amanti della lettura e della letteratura.