Migliore interprete femminile 2013 - Nominated
Sabine Timoteo
in «Cyanure» di Séverine Cornamusaz
Nata nel 1975 a Berna, Svizzera. Dopo la formazione alla Schweizerische Ballettberufsschule di Zurigo (1991-1993) e l’ingaggio come ballerina presso la compagnia di Heinz Spoerli e Carlotta Ikeda, la carriera di Sabine Timoteo inizia come attrice cinematografica. Per il suo primo ruolo nel film di Philip Gröning «L'amour, l'argent, l'amour» riceve il Pardo di bronzo a Locarno (2000) e il Premio del cinema svizzero 2001 come «Migliore interprete femminile». Prima di dedicarsi nuovamente alla recitazione, svolge un apprendistato per cuoca a Berna (1997-2000). Nel 2003 viene premiata con il Premio Grimme per «Die Freunde der Freunde» e ottiene ingaggi in tutta l’area germanofona. Nel 2007 è stata premiata per «Ein Freund von mir» con il Premio del cinema tedesco nella categoria «Migliore interpretazione da non protagonista». Per la sua interpretazione in «Nebenwirkungen» ottiene il Premio del cinema svizzero 2008.
Ruoli cinematografici (selezione):
2013 «Cyanure», regia: Séverine Cornamusaz
2012 «Formentera», regia: Ann-Kristin Reyels
2011 «Die Farbe des Ozeans», regia: Maggie Peren
2010 «180º», regia: Cihan Inan / «Sommervögel», regia: Paul Riniker
2008 «Pepperminta», regia: Pippilotti Rist / «Räuberinnen», regia: Carla Lia Monti
2007 «Das Vaterspiel», regia: Michael Glawogger / «Nebenwirkungen», regia: Manuel Siebenmann
2006 «Ein Freund von mir», regia: Sebastian Schipper
2004 «Der freie Wille», regia: Matthias Glasner / «Gespenster», regia: Christian Petzold