movo

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Premio svizzero delle arti sceniche 2025

Fondata nel 2006 con il nome di TheaterTraum, movo è una piattaforma per le arti sceniche che riunisce persone sorde e persone udenti. L’associazione, attiva a livello nazionale, offre consulenza e organizza corsi di teatro in lingua dei segni, laboratori di danza e serate teatrali, ma realizza anche spettacoli propri e coproduzioni. movo si impegna per la diversità non solo sul palcoscenico, ma anche tra il pubblico. Il suo obiettivo è raggiungere una maggiore inclusione nel panorama culturale, promuovere i talenti non udenti e favorire l’accesso senza barriere alle arti sceniche.

Oltre alle proprie produzioni teatrali e di danza, come «Nachtflattern» (2007), «LISTEN» (2013ꟷ2014) e «Über die Verhältnisse» (2016), movo organizza rappresentazioni teatrali senza barriere seguite da dibattiti guidati. L’idea è quella di ampliare l’accesso al panorama culturale e sostenere la comunità sorda o che si esprime nella lingua dei segni nel proprio percorso di creazione culturale. Dal 2024 offre corsi di teatro in lingua dei segni a Zurigo, Berna e Basilea. Propone inoltre, a tutte le istituzioni interessate, il laboratorio di danza «KörperBildSinnSprache», creato durante una residenza e condotto da persone udenti e sorde. Infine, movo collabora con organizzazioni e manifestazioni come il festival teatrale auawirleben o la Dampfzentrale nell’ambito del festival Tanz in Bern.

Il comitato direttivo di movo è composto attualmente da Anna Meier, Denise Ledermann e Mara Flückiger.

movo è un unicum nella scena teatrale svizzera, in quanto mira a stabilire un contatto fra artiste e artisti udenti e non udenti, lingua parlata e lingua dei segni – due universi che raramente si incontrano. movo crea ponti: i suoi spettacoli teatrali bilingui danno vita a un nuovo linguaggio artistico che sfida e ispira al contempo gli artisti coinvolti e il pubblico in sala. Attualmente il gruppo sta lavorando a un nuovo tipo di workshop collaborativo allo scopo di rafforzare la comunità di danzatrici e danzatori non udenti. movo ama uscire e favorisce una maggiore visibilità e partecipazione grazie a un’offerta di programmi e attività di networking. E mentre noi, che apparteniamo alla società maggioritaria, rischiamo di distanziarci sempre più gli uni dagli altri come continenti alla deriva, da anni movo lotta per lasciare i margini puntando verso il centro. movo è una piccola associazione mossa da una grande forza innovativa.

Sonja Eisl, membro della giuria