Jeremy Nedd

© BAK / Charlotte Krieger

Jeremy Nedd

Astro nascente della danza mondiale

Premio svizzero delle arti sceniche 2023

Jeremy Nedd, nato nel 1985 e cresciuto a Brooklyn (NY), è danzatore, coreografo e progettista del suono. La sua collaborazione con artisti e artiste di danza Pantsula provenienti dal Sudafrica apre la strada a una cooperazione internazionale improntata alla diversità. Dopo aver studiato danza al Purchase College di New York ha lavorato con svariati coreografi e coreografe della città, tra cui in particolare l’afroamericano Kyle Abraham, artista che coniuga Hip-Hop, danza di strada e danza espressiva. Vive in Europa dal 2010. Ha danzato alla Semperoper di Dresda (2010–2012) e al Ballett Theater Basel (2012–2016) e si esibisce come ospite allo Schauspielhaus e al Theater Neumarkt di Zurigo. Per la sua interpretazione in «The Radio Show» di Kyle Abraham ha ricevuto il New York Dance and Performance Award, il cosiddetto «Bessie». Nel 2017 è stato tra i finalisti di PREMIO, un importante riconoscimento per le nuove leve nelle arti sceniche in Svizzera. Ha da poco ottenuto un master in Expanded Theater alla Hochschule der Künste (HKB) di Berna.

Jeremy Nedd ha danzato tra l’altro in opere di William Forsythe, Jiří Kylián, Stephan Thoss e Alexander Ekman, mentre nelle vesti di coreografo ha già presentato i suoi lavori nell’ambito di formati per le nuove leve a Dresda e Basilea. Le sue attuali produzioni, in cui mescola diversi stili, sono in cartellone   al ROXY di Birsfelden, alla Kaserne Basel, alla Tanzhaus di Zurigo e all’Arsenic di Losanna, ma anche all’estero, ad esempio ai Münchner Kammerspiele, al Sophiensæle di Berlino o al Palais de Tokyo di Parigi. Dopo la produzione di successo «The Ecstatic» (2019), ha nuovamente collaborato con gli artisti e le artiste di Impilo Mapantsula in «How a falling star lit up the purple sky» (2023), con l’obiettivo di esplorare il genere cinematografico del Western e ripensare il cliché dell’eroe. La rete globale Impilo Mapantsula si è specializzata nella Pantsula, una subcultura e una forma di danza urbana del Sudafrica nota per i rapidi movimenti dei piedi e per aver dato voce a un’intera generazione durante l’Apartheid.

Jeremy Nedd si è mosso con disinvoltura tra Paesi, stili e ruoli diversi costruendo una brillante carriera già prima dei 40 anni. Ha entusiasmato il pubblico che l’ha visto danzare come ballerino d’insieme per il Basel Ballet e, forte di un master in Expanded Theater, nei suoi ultimi lavori sta abbattendo molti confini. Come creatore e come coreografo, da solo o in collaborazione con Impilo Mapantsula, ha eccelso in ogni campo in cui si è cimentato. Mette in discussione le questioni razziali e comunitarie, chiedendosi come sia possibile creare una comunità in un clima sociale e politico di ostilità e reticenza. Il percorso che ha tracciato è fonte di ispirazione e ci auguriamo possa servire da stimolo ad altri artisti per continuare a esplorare la loro arte e la loro eredità.

Gabriel Schenker & Winston Ricardo Arnon, membri della giuria