Matter
Medaglia d’argento
Un libro di fotografia molto spesso e flessibile realizzato con carta riciclata presenta un carosello di immagini di respiro globale che creano un debordante «flusso di coscienza ». Oltre 600 fotografie, per lo più in bianco e nero, realizzate nel corso di un decennio in quattro continenti, si presentano senza commenti, in genere disposte individualmente su una pagina. Per quanto siano tutte allineate rigidamente a un angolo della griglia di composizione, attraverso le dimensioni e i posizionamenti variabili, i layout interagiscono abilmente con le peculiarità formali delle singole immagini. Si intervallano qua e là anche ampie fotografie a doppia pagina, che lasciano uno stretto margine bianco solo a sinistra e a destra. La sequenza delle immagini segue criteri tematici e formali: spesso è un’analogia visiva o estetica a creare il passaggio da un’immagine alla successiva. Il risultato è una narrativa enigmatica, che si dipana solo alla fine in una parte testuale di quattro colonne con didascalie dettagliate. Tuttavia, poiché i numeri delle immagini che fungono da sistema di riferimento in tutto il libro sono stampati molto all’interno della pagina, vicino alla rilegatura, e risultano quindi appena visibili, l’uso delle didascalie rimane facoltativo. L’accattivante oggetto libro sconcerta per la presenza di una colonna di didascalie sul dorso. Benché due immagini formalmente simili sulla prima e sulla quarta di copertina diano una giusta indicazione sul contenuto del libro, la prima impressione è piacevolmente criptica.