L'énigme autodidacte. The Self-Taught Enigma
Un catalogo di un’esposizione sull’autodidattica nelle arti figurative, che nasce dalla ricerca di una docente universitaria e convince presentandosi come semplice ma ricco libro d’archivio dal design lineare. Dopo alcuni saggi illustrati in layout a due colonne e font con serif, inizia il catalogo vero e proprio, con sei sezioni tematiche. Ognuna di queste comincia con un singolo foglio marrone – simile alla copertina morbida – e presenta una selezione di metodi e strategie per autodidatti ispirati alle opere di cinque–otto artiste o artisti. A tutti i soggetti coinvolti – alcuni nomi famosissimi, altri a malapena conosciuti – sono dedicate due pagine di testo e due di immagini nello stesso identico layout. Trattandosi del catalogo di un’esposizione con un così magnificente materiale visivo, la prima impressione è di eccessiva semplicità, ma alla lunga la forma d’archivio grezza colpisce nel segno. Evitando ogni forma di gerarchia o narrazione, si pongono sullo stesso piano tutti i lavori, in linea con il principio dell’autodidattica. Spicca il design della prima e quarta di copertina, e l’immagine di un’opera adattata come immagine di copertina – un segnale di divieto di accesso diviso in due parti – allude all’assenza di regole nell’autodidattica.