Tenant of Culture
Una monografia dell’artista olandese Tenant of Culture che sorprende per il modo in cui i processi artistici vengono trasposti in un libro. L’artista (all’anagrafe: Hendrickje Schimmel) incolla, cuce e lega insieme abiti smessi per farne oggetti eclettici – non da meno, anche il libro è una fusione di elementi alquanto eterogenei. La copertina, con una grande foto, è costituita da due strati di cartone rigido che sul lato interno sono cuciti insieme al blocco libro, e il dorso è coperto da un pezzo di garza. All’interno, il volume si apre con ampie fotografie di dettagli delle sculture su sottile carta lucida, con uno stretto margine bianco su un lato. Seguono un saggio illustrato su carta rosa chiaro e la sezione fotografica centrale, con oltre 50 pagine di carta lucida più spessa che mostrano singole foto di dimensioni variabili con viste d’insieme degli oggetti. In chiusura, su carta molto sottile viene riprodotto un modello d’abito, ripiegato e rilegato insieme al libro, sul cui retro si può leggere una conversazione con l’artista. Qui caratteri e impaginazione differiscono significativamente dalla parte saggistica, così da dare a ogni sezione non solo una propria materialità, ma anche una propria identità grafica. Il risultato è comunque un oggetto omogeneo, come le sculture di Tenant of Culture.
