Premio speciale dell’Accademia 2024
Sonia Rossier, Prima assistente alla regia di « Laissez-moi »
L’alchimia tra le persone è una questione complessa e il buon funzionamento di un gruppo dipende da molti fattori. Quando si tratta di mettere insieme figure eterogenee per realizzare un film c’è però una persona in particolare che influisce in modo determinante sulle dinamiche ed è quella di assistente alla regia. Questa figura è in grado di creare un clima armonioso, che favorisce la collaborazione proficua tra i diversi ruoli e quindi la buona riuscita del film. L’assistente alla regia svolge dunque una funzione decisiva nel garantire che l’alchimia tra le persone di una troupe si trasformi in magia sullo schermo.
Oggi rendiamo omaggio a una persona e a una professione che svolgono un ruolo fondamentale tra i molteplici elementi invisibili che entrano in gioco nella realizzazione di un film.
La persona di cui parliamo ha contribuito a rendere concreta questa visione in molti film. Ha il controllo della situazione sul set e al tempo stesso riesce a instaurare un’atmosfera creativa e produttiva, dimostrando grande empatia e umorismo. Il suo spiccato carisma, la sua energia e il suo entusiasmo per il lavoro sono una motivazione e uno stimolo per tutte le persone davanti e dietro la cinepresa.
Oltre al talento per il cinema, la persona che celebriamo ha il dono particolare di saper plasmare i rapporti interpersonali. Non confonde la bontà con l’incuria, sa essere conciliante, ma anche determinata. E, se necessario, mette a proprio agio il o la regista di turno mostrando video di gatti.
Siamo lieti di conferire oggi a Sonia Rossier, assistente alla regia di Laissez-moi, il Premio speciale dell’Accademia. Laissez-moi è il primo lungometraggio di Maxime Rappaz ed è un ottimo esempio dell’interazione tra gli elementi cinematografici, in cui siamo certi che Sonia Rossier abbia avuto un ruolo decisivo, non certo per i video di gatti!
Vive congratulazioni!