Edition Digital Culture
Il Reader’s Digest per nomadi digitali
Questi sei libri tascabili dedicati al tema dei «media digitali» conquistano il lettore come serie sistematica che studia il ruolo dell’oggetto libro nell’era della digitalizzazione. Per il piccolo formato, che permette concretamente di infilare i volumi in una tasca, e il taglio colorato a tinta unita su cui sono stampate parole chiave in nero, sembrano davvero degli oggetti. Producono quasi l’effetto di un’immagine o di un modello di «libro», anche grazie alla veste grafica della copertina, reminiscente di un linguaggio visivo passato. Chi porta con sé un oggetto di questo tipo segnala chiaramente che «legge libri» anche nell’era digitale. Questo fattore potrebbe aver contribuito al grande successo che, a detta di vari membri della giuria, la serie ha riscosso tra gli studenti di design. Ulteriore fattore di successo è l’accesso a bassa soglia ottenuto con i saggi brevi, i titoli a caratteri grandi dalla disposizione irregolare e le accattivanti sezioni «Visual Context» – che solitamente riportano un’immagine per pagina. Le questioni affrontate nei testi sulla funzione e la critica dei media digitali sono palesemente di grande attualità.