Roland Moser
Un abile alchimista dei suoni
Nato a Berna nel 1943, mosso da una sete di sapere che non conosce frontiere, Roland Moser esplora i nuovi sistemi del suono, l’epoca romantica e il dialogo tra suono e linguaggio. Quasi come un alchimista dei suoni, sviluppa innovative tecniche di esecuzione che rivelano nuovi fenomeni sonori: il suo pezzo per solisti «Sehr mit Bassstimme sanft» del 2012 estrae dalla robusta cassa di risonanza di un contrabbasso polifonie mai sentite prima.
Un’esperienza cruciale per il compositore è assistere nel 1958 all’esecuzione di «Threni» di Igor Stravinsky, sotto la direzione di Stravinsky stesso. Con Theo Hirsbrunner, si confronta con le opere di Arnold Schönberg e Anton Webern. Con Sándor Veress, affina le tecniche di espressione del suono. Dal 1966 al 1969, gli studi su Wolfgang Fortner lo portano all’Accademia di musica di Friburgo in Brisgovia e agli studi di musica elettronica di Colonia. Insegna quindi teoria musicale e composizione al Conservatorio di Winterthur e poi all’Accademia di musica di Basilea. La sua vasta produzione comprende pezzi per solisti dalle sonorità raffinate, musica da camera e opere per intere orchestre. Oggi vive ad Allschwil (Basilea) con la moglie, la violoncellista Käthi Gohl Moser.